Il budget pubblicitario è sempre una nota dolente per una struttura alberghiera, vediamo come si può calcolare su base analitica.
Ci troviamo ad inizio stagione e c'è un mondo di cose da fare, ma il nostro pensiero deve correre un po' oltre e considerare di ottenere il massimo dell'occupazione nei mesi a seguire.
C'è chi pensa a fiere, volantini, gadgets e centinaia di commerciali che bussano alla porta della struttura con la loro geniale idea per farci fare il tutto esaurito!
Il settore turistico si è spostato per il 90% sul web, e le OTA lo fanno da padrone.
Su questo, penso che nessuno possa smentire, è alquanto scontato.
Le OTA piacciono tantissimo, ti fanno arrivare persone e tu dai una percentuale per ognuno di essi, cosa c'è di più comodo? Assolutamente vero, anch'io sono per l'uso delle OTA, anche perchè se non ci sei, non sei nessuno!
Però fate attenzione, questo strumento dovrebbe essere adoperato come una forma pubblicitaria a rischio ZERO e non come uno strumento per l'occupazione.
La pubblicità è un altro paio di maniche, rimando ad esempio al post del re-marketing.
Prima di affrontare una spesa pubblicitaria sul web, devo dare per scontato alcuni fattori:
1- Avete un sito web che si adatta alla visualizzazione mobile
2- Un Booking on-line funzionante
3- Avete dei servizi tecnologici buoni, tipo il WiFi che funziona bene
Questo per il tipo di clientela che vi troverete a gestire: gli ospiti che provengono da Web sono diversi da quelli che arrivano da Fiere o ricorrenti (fidelizzati).
Detto ciò andiamo a vedere in maniera analitica come possiamo trovare un budget utile per, ad esempio, far partire una campagna di remarketing .
Prendo come esempio una struttura 3 Stelle dove i ricavi sono molto risicati, considerando che gli introiti NON dovrebbero essere calcolati sulle percentuali da dare alle OTA, ma bensì sulla campagna vera e propria che andremo a consolidare.
Consideriamo quindi una media di soli 30 alloggi con una media per notte di soli 65 euro, in stagione a persona.
2 persone faranno quindi 130 euro a notte.
Ovviamente dobbiamo puntare al Full Booking e il calcolo sarà il seguente:
130 x 30 alloggiati = 3900 euro
3900 euro x 30 giorni = 117'000 euro
Ora, da una realistica analisi di una forma pubblicitaria di scarsa resa, porta alla prenotazione il 2% dei visitatori e quindi, se ci vogliamo tenere bassi, utilizzeremo questa percentuale per stanziare il nostro budget.
117'000 euro x 2% = 2340 euro al mese.
Quanto costa una OTA? Non certo solo il 2%
Come si evince dal calcolo, ho tenuto fuori i bambini perché li considero un po' come le caramelle sul bancone del bar, non ti fanno diventare ricco ma mantengono le spese di base.
Inoltre, consiglio di:
- Abbandonare forme pubblicitarie arcaiche (Volantini, Fiere etc..) se non avete ampi budget
- Evitate il fai-da-te per le campagne, un professionista costa ma rende molto di più
- Nella scelta del professionista chiedete consiglio, personalmente vi posso aiutare
- Non spaventatevi per l'investimento, perché se vi fate due calcoli state spendendo già ora MOLTO di più!
- Partite per tempo, non si può chiedere ad un professionista di fare le corse dell'ultimo minuto perché vi siete accorti che la struttura è vuota.
- Evitate come la peste offerte tipo Groupon o simili, è davvero squalificante e la clientela che porta con sé è di basso valore e impossibile da fidelizzare!
Se ti interessa conoscere qual'è la campagna che consiglio, vai al post: Re-Marketing per Hotel lo conosci?
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