Hotel alla frutta con le vendite flash

Cari albergatori, vi siete messi mai al posto dell'acquirente di un voucher flash?

Come vedete questa frutta?
Invitante, vero?
Specialmente se sei ridotto alla fame (il vostro ospite), la frutta fa bene ma tutti sanno che non può essere una alimentazione corretta e c'è serio pericolo di incorrere in problemi di salute più o meno seri (la vostra struttura alberghiera).


Il concetto è che ci si trova spesso con alloggi vuoti, mentre le spese fisse ci sono comunque (cameriere, chef, receptionist etc..) e alcuni albergatori optano per le vendite flash.

C'è chi sostiene che questo mezzo ripaghi a lungo termine, crei una pubblicità, dicono.
Ma secondo me, oltre che a creare un malcontento nel cliente, porta la struttura alla "frutta" perché i guadagni sono pressoché azzerati.

Gli utenti che acquistano questo tipo di promozioni fanno parte del ceto medio/basso, io stesso per testare questo tipo di marketing mi sono improvvisato acquirente.
La mia esperienza sul campo, da indagatore, è stata alquanto imbarazzante!
Acquistare il weekend sul noto portale di offerte flash è stato molto semplice.
Chiamo la struttura, comunico l'acquisto e mi dicono, con tono seccato, di prenotare tramite le disponibilità che trovo sul portale, e già partiamo male, penso io.
REGOLA 1 - Se vi adoperate per fare vendite del tipo flash, poi perché siete scocciati con chi le acquista? Mah!
Trovo il periodo a me congeniale ed effettuo la prenotazione, ora attendo solo di partire.
Il giorno di arrivo mi presento con il voucher alla reception e l'accoglienza è un po' fredda, mi danno l'alloggio, ovviamente non uno dei migliori e inizio il weekend.
Scendo e chiedo per l'uso delle piscine e spa, mi viene comunicato che dovrei fare la tessera club, giusto! Non lo avevo notato, ma sulle regole è ben riportato, e quindi colpa mia.
REGOLA 2 - E' vero che io non ho letto, ma qui c'è un pizzico di inganno, vanno lette tutte le regole prima e non è che sul portale le mettono lampeggianti e fluorescenti eh! Quindi se fate una offerta flash date tutto compreso nel prezzo. Se vi scoccia che vi tolgono un altro 50% pure da qui, saranno fatti vostri. NON potete creare malcontento nella vostra struttura, anche se avete ragione!
La sera ci si ritrova fuori dal bar magari a fumare un sigaro e sorseggiare un po di Brandy e si socializza un po' con gli altri ospiti e di che cosa vuoi che si parli?
Di come siamo arrivati in questo bel luogo, e guarda un po', scopro che ci sono alcuni con il voucher e altri senza e che a conti fatti abbiamo speso entrambi la stessa cifra.
Assurdo! penso, ho ricevuto un trattamento "pessimo" alla stessa cifra del cliente senza voucher?
REGOLA 3 - No-comment!
Io ho vissuto questa esperienza, ma ho sentito albergatori inventarsele di tutte per recuperare la perdita di denaro dovuta da una percentuale apocalittica pretesa dal portale.

E' SCONTATO! Il cliente con il voucher non può essere trattato alla stessa condizione di un cliente che prenota dal sito ufficiale ed è giusto solo da un certo punto di vista. Inoltre oltre a non far crescere la vostra popolarità, se non all'apparenza, il cliente non parlerà di voi se non per dire che ha pagato POCHISSIMO! anche se, a conti fatti non è realtà.
Come se non bastasse, oltre che a non tornare più, se il mio amico al quale ho raccontato la storia non pagherà "così poco", preferirà un'altra struttura e non quella consigliata da me.

Riassumendo: Non avete guadagnato granché, non avete fatto pubblicità, io non tornerò e il mio amico, al quale ho raccontato una mezza verità, se non trova la stessa offerta non verrà!

Le OTA in confronto sono oro colato, vi consiglio di visitare la pagina riguardo il re-marketing, prima di spendere su tale "pubblicità".







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